José Ortega y Gasset – Vita
L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
L’esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
Nella vita è facile cadere, difficile rialzarsi.
Con te ho passato i giorni più belli della mia vita. Fortunatamente per le notti mi ero organizzato diversamente.
In ognuno di noi c’è una parte delicata che se si spezza niente la risana. C’è quella parte chiamata dignità che se toccata ferisce. In ognuno di noi ci sono lati giusti e sbagliati e siamo meravigliosi proprio per questo. Perché potremmo completarci, comprenderci, ascoltarci e imparare l’uno dall’altro. Invece troppo spesso ci fermiamo a ciò che “pensiamo” senza preoccuparci di cosa pensano gli altri. Troppo spesso diventa più facile dire “Poi”… che “Adesso”. E troppo spesso il poi è un “mai” perché si è già deciso.
Quando gli sbarramenti, reali o psicologici, sono troppi, ripercorro mentalmente la parte più armoniosa del già vissuto per trovare adesso almeno un pertugio.
Nella vita esisteranno emozioni che vivrai, facendoti crescere, rendendo la tua anima sempre più forte, accoglile con favore, saranno il tuo karma.
Non farti soggiogare dalle parole della gente, non farti soggiogare dai comportamenti della gente.Chi vuole far parte della tua vita, ci sarà, a costo di andare contro tutto il mondo.Gli altri… possono anche andarsene a fanculo.