Lucio Anneo Seneca – Vita
La vita senza una meta, è un vagabondaggio.
La vita senza una meta, è un vagabondaggio.
Un uomo cammina solo e non si volta: il suo obiettivo, ben chiaro nella mente e soprattutto ben impresso nel cuore. È davanti, probabilmente al di là di quella montagna. Ci sarà ancora da faticare.
Gli istanti, i giorni, gli anni che passano, granelli di sabbia di una clessidra… scorrono uno alla volta, senza poter risalire… cadono lenti ma passano veloci, ogni granello merita importanza perché ormai fa parte di noi, il tempo non si può fermare, è una qualità che non ci è stata data… abbiamo però la capacità di vivere.
La vita non si conclude mai, la vita è sempre un inizio.
È così difficile essere diversi da come si è: giusti e obiettivi. Saggi e razionali. Quando le speranze si appropriano indebitamente di un cuore ormai debilitato dal silenzio e dalle sconfitte delle rese. Voli di sguardi nel cielo per incrociare una stella cadente, solo per rendere serena l’anima per convincerla che le cose importanti non siano andate perdute, ma solo nascoste al riparo dal tempo in quel luogo equivalente al paradiso che si chiama cuore. Aprire e donare il proprio cuore senza nulla chiedere è aver compreso il significato della vita; in questa realtà, che riflette inevitabilmente il fragile buio nella totalità indefinibile degli universi, che irrimediabilmente si celano nell’ignoto assoluto senza porne rimedio.
La notte finisce, inizia l’aurora.Solo il cambiamento può portare fuori dalle tenebre.E quello è il momento in cui tutto rinasce…
Il mio obiettivo nella vita è quello di dare al mondo ciò che ho avuto la fortuna di ricevere: l’estasi della divina unione attraverso la mia musica e la mia danza.