Bione di Smirne – Vita
La vecchiaia è il porto di tutti i mali.
La vecchiaia è il porto di tutti i mali.
Sul mare la memoria corre più veloce, silenziosa, si immerge e risale tra i flutti, ma soprattutto si mescola. Voi non sapete cosa significa questa parola: mescolarsi. Pensate che le cose vostre sono le vostre, e le mie sono le mie. E pensate che le vite sono come le frange di quelle tende che ci sono nei bar del mio paese, tutte di paglia, una accanto all’altra, che cadono giù dritte toccandosi una con l’altra, certo, ma senza intrecciarsi tra loro. E invece non è così. Invece noi sappiamo che le vite si arrangiano una con l’altra, si confondono, si immergono in storie che non sono le loro per poi uscirne di nuovo cambiate.
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
Per quel che mi riguarda, io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo appuntito di selci taglienti.
La vita è camminare su un filo: serve molto equilibrio per non cadere e braccia forti per afferrarti in qualunque momento.
Sappiate godervi ogni singolo istante della vostra vita. Vivete gli attimi, pensate al presente, alla persona che avete davanti, senza curarvi del fatto che da un giorno all’altro potrebbe lasciarvi e sparire per sempre dalla vostra vita. Vivete ora.
La vita e la menzogna sono sinonimi.