Marco Porcio Catone (il Censore) – Vita
I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori.
I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, quelli di beni pubblici nelle ricchezze e negli onori.
Il roveto è, da tempo immemorabile, l’ostacolo che ci sbarra la via. Bisogna che vada in fiamme, se vuoi proseguire.
Si dice che la Vita sia un’attimo nell’infinità del tempo per questo bisogna vivere quell’attimo con intensità.
Amo la terra per lasua concretezza concretala stessa che ti permettesi di sognare e sognare obiettivi,e sempre la stessache ti permettedi toccare e viverela terra che hai volutamente irrigato.
La vita è troppo breve, ma siamo sempre in tempo a chiedere scusa se abbiamo offeso, a perdonare se siamo stati feriti.
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
La libertà… è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di sperimentare, di dire di no a una qualsiasi autorità, letteraria artistica filosofica religiosa sociale, e anche politica.