Gabriele Salvatores – Vita
Non bisogna mai tornare nei posti dove si è stati bene. Confesso, mi fa paura perché, a differenza che nel cinema, nella vita non esiste il replay.
Non bisogna mai tornare nei posti dove si è stati bene. Confesso, mi fa paura perché, a differenza che nel cinema, nella vita non esiste il replay.
Si riparte sempre da zero, si finisce per poi ricominciare. E se ad ogni nuovo inizio vi sembrerà di morire un po’, magari provando rimpianto e nostalgia per quanto avete dovuto lasciare lungo la strada, non dimenticatevi che avrete sempre la speranza a darvi forza. Si spera sempre, si spera per tutto, si spera nostro malgrado. Nessuno può assicurarvi che per ogni speranza coltivata non vi sia una delusione ad attendervi, questo è ovvio. Però il rimettersi in gioco regala sempre sensazioni stupende. Emozioni che, in ogni caso, vale la pena di vivere.
Come sospetto, la verità è che, malgrado le difficoltà insormontabili, tutti noi aspettiamo sempre che ci succeda qualcosa di straordinario.
La vita è un’avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi e tanti intramezzi scelti a caso dal caso.
I passi erano troppo pesanti, così ho deciso di cambiare le mie scarpe, indossare qualcosa di più comodo. Eliminare tutte le persone che mi stavano strette, tutte le situazioni che mi facevano male, chi giudicava senza provare a star dentro certe calzature. Ho deciso di far crescere fiori ad ogni mio passo e camminare oltre.
Nelle battaglie per la vita, la resa non è contemplata per nessuno.
La vita é tediosa come una storia già raccontata che tormenti l’orecchio assopito di un uomo insonnolito.