George Orwell – Vita
All’età di cinquant’anni ogni uomo ha la faccia che si merita.
All’età di cinquant’anni ogni uomo ha la faccia che si merita.
Molteplici parole riempiono di grosse aspettative i sogni di chiunque, affronti il discorso di una vita migliore, poche di esse soffrono di un significato apprezzabile.
A differenza che nelle grandi difficoltà della vita, nelle piccole cose, nei momenti che passano in un lampo, risplende quella luce misteriosa che si vede quando si realizza un sogno.
Il tempo non sempre scorre. I ricordi di un amore travolgente fermano il tempo, vagoni di pensieri si arrestano, guardiamo immagini scorrere tra le pareti del passato, il presente e il futuro si distacca dall’anima. Svanisce il superfluo, ci siamo solo noi, a occupare lo spazio di un tempo che riemerge, l’amore si l’amore risiede in noi, intramontabile, immortale, ci lascia segni, sogni, speranze, in amore il tempo è irrilevante!
Siamo ciò che siamo perché siamo stati ciò che eravamo.
Un’insegnante chiese agli scolari della sua prima elementare di disegnare qualcosa per cui sentissero di ringraziare il Signore. Pensò quanto poco di cui essere grati in realtà avessero questi bambini provenienti da quartieri poveri. Ma sapeva che quasi tutti avrebbero disegnato panettoni o tavole imbandite.L’insegnante fu colta di sorpresa dal disegno consegnato da Tino: una semplice mano disegnata in maniera infantile.Ma la mano di chi?La classe rimase affascinata dall’immagine astratta. “Secondo me è la mano di Dio che ci porta da mangiare” disse un bambino. “Un contadino” disse un altro, “perché alleva i polli e le patatine fritte”.Mentre gli altri erano al lavoro, l’insegnante si chinò sul banco di Tino e domandò di chi fosse la mano. “È la tua mano, maestra” mormorò il bambino.Si rammentò che tutte le sere prendeva per mano Tino, che era il più piccolo e lo accompagnava all’uscita. Lo faceva anche con altri bambini, ma per Tino voleva dire molto.Hai mai pensato al potere immenso delle tue mani?
La sorte fa della nostra vita un cinico gioco. Rocamboleschi capovolgimenti di situazioni sono sempre in agguato. Siamo seduti sull’altalena della fortuna poi qualcosa spinge tutto all’indietro e le cose cambiano repentinamente!