Hermann Hesse – Vita
L’arte della vita sta nell’imparare a soffrire e nell’imparare a sorridere.
L’arte della vita sta nell’imparare a soffrire e nell’imparare a sorridere.
Perché bisogna corteggiarla la vita, sorprenderla, farla sorridere. E quando prova a negarsi, a nascondersi è necessario inventarsi qualcosa di speciale per farla sentire unica.
Attendo, pondero, curo e lavoro, per arrivare al momento apoteotico della rivalsa sull’indifferenza e l’immaturità dimostrata, ignara del fatto di aver voluto giocare la carta migliore, a discapito di una saggezza che vuole, e sa aspettare, l’attimo esatto per completare l’insegnamento, confermando nuovamente l’inoppugnabile superiorità.
La lingua è l’unica arma capace di ferire l’anima di una persona.
La cerchiamo ovunque, nei libri che raccontano favole, tra le note di una canzone. La rincorriamo nei sogni che facciamo di notte quando spegnendo la luce fantastichiamo ad occhi aperti… e invece, succede che la trovi e che lei ti rapisca mentre cammini o corri lungo la strada che passa davanti casa tua. Perché se non fosse inaspettata, rara e di certo non cercata, ma solo sognata, ma che razza di Magia sarebbe?
Meglio pentirsi di avere osato che vivere con i rimorsi per non aver agito.
La prudenza è un modo di comportarsi che preserva la vita, anche se spesso non la rende felice.