Anonimo – Vita
Il core è il primo che vive e l’ultimo che muore.
Il core è il primo che vive e l’ultimo che muore.
La noia, in questo tempo di crisi, è l’unica cosa che ci possiamo permettere. E non mi riferisco solo alla crisi economica e politica. C’è soprattutto crisi di valori. Di valori veri. Quelli che all’epoca dei nostri nonni erano considerati sacri, intoccabili: la famiglia, l’amore, il rispetto, il coraggio delle proprie idee, l’amicizia e l’onore. Tutta roba che si è persa per strada, in questa società consumistica improntata all’usa e getta, dove l’apparenza conta di più di una testa pensante ed essere raccomandati è la regola, invece che l’eccezione. Oggi come oggi bruciamo tutto, dalle tappe ai rapporti. Tutto è dovuto e se non ci è dovuto lo si compra, soldi permettendo. Non c’è da stupirsi poi se il tutto e subito, se la precarietà sentimentale e di ideali sono riconducibili alla noia. La noia è ciò che ci meritiamo. Ed almeno un lato positivo ce l’ha: è ancora gratis. La depressione invece si paga ed è un “bene di lusso” che possono permettersi solo gli annoiati ricchi. Perciò, se non siete almeno benestanti, fate attenzione a non “ammalarvi”
Si pensa sempre che nella vita ci si un bivio da scegliere, io penso che alla fine, ci sarà sempre una terza strada da percorrere, una scorciatoia che anche sbagliando, ti riporterà sulla retta via.
Per quanto uno possa riuscire a vivere la solitudine in modo sereno, trovando un certo equilibrio interiore, sarà sempre propenso a voler condividere la propria vita con qualcun altro.
Potrò avere tutte le conoscenze che voglio, magari tanti amici, ma solo chi resterà a…
Non ti vedo, ma ti sentonon ti parlo, ma con il cuore ti ascoltonon ti sono vicino, ma ti vedo da lontano…pregherò per te, per far si che il dolore pian piano spariscapregherò perche qualcuno da lassù ti aiuti…pregherò perche questa vita molto spesso ci ha delusi… ti voglio bene.
A volte, per sentire, basta solo saper ascoltare.