Giorgio Pasquali – Vita
Chi non ricorda, non vive.
Chi non ricorda, non vive.
Ti sei mai chiesto perché La tua Vita è stata un casino, continua ad esserlo e continuerà ad esserlo?Ti sei mai chiesto perché Non ti senti Mai appagato?Ti sei mai chiesto perché ti sei sentito libero soltanto in momenti di ordinaria Follia?Beh, chieditelo!Gli unici momenti in cui sei stato bene, bene davvero sono quelli in cui hai seguito l’istinto!Guardati dentro, e vedrai che ciò che continua a dettarti la Ragione, non è ciò che Tu realmente vuoi!Allora manda a fanculo la tua Dannata “Ragione” e vivi!
La vita è un viaggio. Non importa la durata, ma i momenti, gli attimi. Siamo noi a sceglierne la direzione, la destinazione. Cerca dentro te la luce nel tuo cuore, perché solo grazie ad essa potrai superare il buio, le tenebre, che la vita stessa ci dà.
Poche persone riescono ad essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
Erano passati tre anni dall’ultima volta che avevo visto il dottor Burton. Da lontano riuscivo a capire che il tempo l’aveva fatto invecchiare bene. Anzi, da lontano sembrava che il tempo non avesse invecchiato nessuno di noi due. Tutto era perfetto e nulla si era alterato.
La grandezza è un’esperienza transitoria. Ed è inconsistente, legata com’è all’immaginazione umana che crea i miti. La persona che sperimenta la grandezza deve percepire il mito che la circonda. Deve pensare a quanto è proiettato su di lei, e mostrarsi fortemente incline all’ironia. Questo le impedirà di credere anch’essa a quello che pretende di essere. L’ironia le consentirà di agire indipendentemente da se stessa. Se invece non possiede questa qualità, anche una grandezza occasionale può distruggerla.
Il bello dell’età avanzata è essere in grado di dire, quasi casualmente: Naturale, adesso sono un nonno.