Ennio Flaiano – Vita
A vent’anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
A vent’anni si tenta la poesia, a cinquanta si pensa che bisognava insistere.
Ci sono ricordi che sarebbe meglio che non ritornassero in mente, ed è proprio nel momento che riaffiorano al tuo presente, ti rendi conto che la strada per arrivare fin qui non è stata facile, quante lacrime, e tutt’oggi quante ne scendono incontrollate. È vero, certi ricordi riaprono ferite che tu neanche sapevi l’esistenza, solo perché si è cercato di soffocarli ma, quando meno te lo aspetti si aprono più vive che mai, rimarranno lì. Chissà forse per sempre.
Ho fatto mille cazzate, la più grande è stata credere in una persona con animo cattivo e falso!
Quel che di bello c’è nella vita è sempre un segreto… Per me è stato così… Le cose che si sanno sono le cose normali, o le cose brutte, ma poi ci sono i segreti, ed è lì che si va a nascondere la felicità.
La morte è solo un limite che la parte oscura della vita stessa, la sua negazione, crede di dover necessariamente imporre agli esseri viventi. Ma l’amore pur vivendo è solo essenza e non c’è morte che possa davvero ucciderlo se è così forte da sopravvivere a chi lo ha vissuto.
Molti non affiderebbero la propria vita a nessuno, solo un pazzo l’affiderebbe a un oggetto. Eppure, con ostinazione e ingenuità, nonostante siano passati secoli, continuiamo a ripetere: “Con il tempo si risolverà”.Un orologio, ci aspettiamo che un orologio possa risolvere i nostri problemi.
La cattiveria, vedendosi rifiutata da tutti gli animali, trovò rifugio nell’uomo.