Gabriele D’Annunzio – Vita
Vivere la propria vita come se fosse un’opera d’arte.
Vivere la propria vita come se fosse un’opera d’arte.
Ognuno crea il nuovo giorno, e i giorni più belli sono figli della semplicità dei gesti che nascono dal cuore.
Credo che il “presente” sia chiamato in tal modo perché da vivere come dono ricevuto e credo che “se si stava meglio quando si stava peggio” devo capire da subito di stare bene e non tra qualche anno.
Prova – un istante – a chiudere gli occhi. Cosa vedi? Non solo il buio, scorgi anche una strana luce o delle luci, vero? Ecco! Oltre il nero degli occhi chiusi c’è un orizzonte luminoso che pulsa.
Poi mi fermo a pensare, noi siamo così complessi, ogni gesto, ogni parola, ogni azione è scaturita da un concatenarsi di altre azioni, siamo così complessi, magnificamente coordinati, eppure non facciamo che criticarci. Ecco come può una macchina perfetta, cadere nell’imperfezione.
Avere denaro è come essere bionde. Più divertente, ma non è vitale.
Nel mio passato eri presente, nel mio presente sei un ricordo, nel mio futuro… l’indifferenza ed una pagina bianca.