Arthur Schopenhauer – Vita
Non v’è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.
Non v’è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.
La quantità di desideri di una persona è determinata dalla qualità della vita che gli è stata imposta.
E nulla poteva il sole, sotto l’ombra dell’olivo. Le mie parole, le tue; l’ascolto e la pace di umidi fili d’erba non calpestati ma prestati, al riposo di un pomeriggio; all’incontro e alla memoria. Lei, la memoria. Accompagnata dal tempo, impregnata tra le sue curve di odori e volti; di altri olivi, di altre piogge, di altre luci. Fino a diventare testimonianza, rendendo generosa giustizia a tutti i milioni di istanti, di cui è fatta una vita.
La Follia non è nell’essere imprevedibili, ma nel fare qualcosa per se o per qualcuno, tale che la ragione fugge via terrorizzata. La razionalità non è nel comprendere il senso delle cose, ma nell’accettare ciò a cui non riesce a dare un senso.
Quando siamo soli ad attraversare la vita è il momento che ci porta alla vittoria; è solo questione di saper attendere gustando ogni conquista e quando arriveremo al traguardo solo noi conosceremo la gioia che invade il cuore scoprendo cosa vuol dire vivere un sogno.
Rimanere in grembo abbracciati a se stessi; la placenta che protegge, aderendo più di ogni altra pelle, il liquido amniotico che culla e il cordone ombelicale che alimenta senza nulla pretendere. Fluttuare nel muto ventre mentre il cuoricino, gli occhietti, le manine e i piedini si conoscono e le orecchie ne accompagnano la parola. Sommersi nel bene più bene che ci sia. La vita così com’è. Senza se e senza ma.
La vita è piena di ostacoli, piena di promesse, piena di delusioni. È piena d’amore, di sogni di traguardi. Se anche t’inciampi in qualche ostacolo non mollare.