Susanna Tamaro – Vita
Le lacrime che non escono si depositano sul cuore, con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare incrosta e paralizza gli ingranaggi della lavatrice.
Le lacrime che non escono si depositano sul cuore, con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare incrosta e paralizza gli ingranaggi della lavatrice.
Spesso nell’uomo l’incapacità di evolversi o anche solo migliorarsi, non dipende dai suoi limiti intellettuali ma dalla sua mancanza d’umiltà nel restare un eterno studente.
La mezza età arriva quando comincia a vedersi intorno alla vita.
Ci siamo persi in molteplici diversità, perché non costruimmo mai i ponti per la comprensione.
L’umana stupidità non ha limiti. Il nostro volere ci ha portati a desiderare sempre di più, a scombussolare i nostri ritmi tanto che non riusciamo più ad allinearci a noi stessi, a ciò che siamo, a ciò di cui abbiamo realmente bisogno. Dimentichiamo come funzioniamo perché ci allontaniamo da noi, dagli insegnamenti nati con noi… Mi domando allora cosa c’è di meglio che ricominciare dall’inizio? Ancor prima di piangere abbiamo respirato, il ritmo è battuto dal respiro, il metronomo della nostra vita.
“Come stai?” Io: “Ancòra viva, grazie!”.
Le utopie sono illusioni mascherate da sogni, i veri sogni a volte mascherano realtà migliori.