Edgar Lee Masters – Vita
Dare un senso alla vita può condurre alla follia ma una vita senza senso è la tortura dell’irrequietudine e del vano desiderio.
Dare un senso alla vita può condurre alla follia ma una vita senza senso è la tortura dell’irrequietudine e del vano desiderio.
I giornalisti di Studio Aperto sono come i dentisti: speculano sul dolore della gente.
Ieri è già un ricordo. Domani una flebile prospettiva. In questo preciso momento, è un miracolo perché vivi, godilo, gustalo, la tua vita è adesso.
Intervistatore: “Se il Paradiso esistesse, cosa vorresti sentirti dire da Dio quando arriverai alle sue porte?”Chris: “Non ascoltarli, puoi entrare anche tu.”
Sono venuta al mondo e il medico mi ha dato due schiaffi per farmi piangere, quell’urlo disperato serviva a fare capire al mio primo carnefice che ero capace di respirare, che ero “viva”! Crescendo ho preso parecchi schiaffi da mia madre, lei diceva che servivano per insegnarmi come ci si comporta, come si “vive”! Sono diventata adulta adesso gli schiaffi me li dà direttamente la vita, quella per cui sono nata, quella per cui mi hanno cresciuta. A saperlo cominciavo dalla nascita, glieli davo io due schiaffi al dottore e gli dicevo “brutto pirla rimettimi da dove mi hai tirato fuori”.
Lascia che io sia,lascia che per te io sia.Ma soprattutto lasciamiin silenzio cheper me tu sia vita!
È dannatamente difficile spegnere un pensiero, un chiodo fisso come un tintinnio martellante, incessante che ti sconvolge l’equilibrio a tal punto che non sai mai se devi curare la mente o il cuore. Ci sono pensieri che accarezzi, pensieri dai quali fuggi e poi ci sono pensieri con i quali devi convivere, ma nessuno ha mai imparato a smettere di pensare.