Mark Twain – Vita
Un banchiere è uno che vi presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere.
Un banchiere è uno che vi presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro appena incomincia a piovere.
Credo con certezza assoluta all’identità personale, sfoghi, di attimi e di sensazioni se uno cerca qui sopra ne trova tanta, si può conoscere molto dal modo di scrivere di una persona. È un’impressione inconsueta quella che si presenta velocemente al tatto della mia mente, ho cercato di renderla meno dura del previsto è ci sono riuscito, ho deciso che c’è bisogno di aria nuova, ho bisogno di vento, di nuove sensazioni vere, nella ricerca o meglio nel ricordo di ciò che era bello non si può sopravvivere, il passato importante per aver dato nome e senso alle cose che ho fatto ora ha bisogno di un taglio netto, sono cambiato in meglio in peggio, poco importa. Conserverò nei miei cassetti, tutto quello che alcuni mi hanno insegnato, getterò le foto di istanti inutili che per molti magari saranno importanti, e tolgò dalla lista di cose da fare “il nome di persone che non valgono niente.Per essere e avere la mia identità personale.
A volte a essere troppo sinceri si corre il rischio di essere presi per falsi! Eh già. È un controsenso. Ma di che ci stupiamo? La stessa vita è un controsenso, è una continua lotta per non “morire”.
La Morte è l’unica figlia della Vita: termina ciò che la madre ha iniziato.
Per molti non è l’età che pesa, ma la vita.
L’uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato.
Si dice che i figli siano l’unica cosa per cui vale l’espressione “per sempre”.