Pablo Neruda – Vita
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come archeologo del pensiero umano, sostengo che è facilmente dimostrabile che l’uomo è un’invenzione di data recente.
E domani non accadrà nulla. Tranquilli, domani sarà solo un normale venerdì di dicembre, le persone si alzeranno, ognuno coi propri riti quotidiani, qualcuno preso dalle feste uscirà a comprare dei regali, in alcune parti del mondo si andrà al mare, in altre si andrà a sciare e si faranno pupazzi di neve; ci saranno persone che si reputano amici solo quando sono faccia a faccia, ci saranno innamorati persi fin quando non si presenta un occasione migliore, ci saranno politici disonesti e falsi predicatori, ci saranno i vigliacchi, ci saranno persone stupende e straordinarie che ancora non troveranno la forza di dire ciò che pensano, ciò che provano, ciò che sentono, restando ancora in disparte. Verrà l’alba del 22, alcuni superstiziosi ringrazieranno qualcuno o qualcosa che nulla è successo il giorno prima, che nulla ha turbato la loro straordinaria monotonia. Sabato saremo ancora qui, a sperare che prima o poi capiti qualcosa che sconvolga tanto le nostre coscienze da portarci finalmente ad essere onesti con noi stessi e col mondo, sabato saremo ancora qui ad attendere la prossima fine del mondo… ogni giorno dovrebbe essere la fine del mondo.
La fantasia è la nostra compagna di vita.È la facoltà che ci conduce fuori dalla realtà.È il potere che ci permettedi esplorare i luoghi dei nostri sogni.È la forza che ci innalzasulla cresta di gigantesche ondee poi ci adagia dolcementesulle acque dell’oceano.La fantasia è il misteroche dona le ali alla nostra mente.La fantasia è lo specchioche anima i nostri desiderie ci addolcisce la vita.
Sempre mi sono chiesta se nella vita sia meglio essere spettatori o salire sul palcoscenico. Mi sono resa conto che attendere è “la procura in foglio bianco della propria vita” consegnata agli altri. Si sa, ognuno di noi è proprietario della propria vita, quindi bisogna trovare le forze che sono dentro noi stessi, come quella spinta provocata da un incontro con l’altro. Un incontro con chi ti propone una sfida a cui tu, liberamente, puoi rispondere “sì”, e quindi fai la mossa, improvvisi e sali sul palcoscenico. Non importa se avrai successo o meno, almeno avrai smesso di essere spettatrice.
Ogni uomo è un genio finché non apre bocca.
Noi siamo piccole ombre di ristoro in questo arido e immenso deserto.