Vittorio Lunardelli – Vita
Nel mondo il 50% della gente starebbe bene se non ci fosse l’altro 50% che rompe le palle.
Nel mondo il 50% della gente starebbe bene se non ci fosse l’altro 50% che rompe le palle.
Prima o poi tutti gli angeli cedono al peccato.
La nostra vita scorre in mezzo al chiasso, tra fiumi di parole spesso inutili che servono solo a coprire le nostre incertezze, il disagio interiore quando siamo a contatto con gli altri.
A ogni uomo spettano di diritto soddisfazioni intense come i suoi dolori.
Poiché non si riesce ad andare oltre l’impossibile, bisogna sporgersi fino al limite del possibile, la via da percorrere è la stessa.
Impiego un attimo ad alzare muri invalicabili e non basta una vita poi ad abbatterli.
Sarebbe poi così bello poter disegnare a matita la nostra vita? Cancellare gli errori e colorare di rosa le sbavature del dolore, sarebbe saggio? Si può assaporare gioia senza mai aver sorseggiato dolore? Un’emozione tracciata a matita lascerebbe impronte nell’anima? No! Arte non è perfezione ma brivido d’emozione; è una nota stonata che si accorda nell’anima; è uno sbaglio che forma esperienza che può diventare saggezza. Vivere è Arte! Cancellarne una parte: scialbo gioire, prematuro morire.