Oscar Wilde – Vita
Nella vita coniugale, tre sono una compagnia, due non lo sono.
Nella vita coniugale, tre sono una compagnia, due non lo sono.
Silenzio nella campagna, un cane abbaia lontano, un leggero fruscio fra i rami d’alberi solitari con le gemme pronte a schiudersi ai primi tepori di una precoce primavera. Silenzio dentro di me, sol un ronzio delle mie orecchie, un senso di pace, la vita che prosegue, uno sguardo al mio passato, non più pesante. La pace, solo quella pace che ti può dare la natura; poi un erotico moto mi pervade, antico, mi spoglio dei miei abiti, mi rotolo nudo sull’erba, e rido, grido, gioisco ed urlo che la vita è bella “nonostante”.
Bisogna cercare di fare emergere le proprie qualità nascoste dalla tristezza, dovuta dall’insoddisfazione.
Non copiare altri pezzi che già esistono, ma sii capace di cogliere il suono migliore da ognuno di essi mixandoli insieme così da creare un mix unico al mondo. La tua vita.
Si sente troppo freddo quando si è soli.
La mezza età arriva quando comincia a vedersi intorno alla vita.
Io e i miei cinque fratelli siamo cresciuti distanti, ma non per scelta. Le circostanze della vita ci hanno separati, obbligandoci ad una lontananza che non c’è mai stata, però, nei nostri cuori.Il nostro amore, il nostro volerci bene è stato sempre molto più grande, più forte di qualsiasi lontananza.Ringrazio sempre Dio di avere i miei cinque fratelli anche se a volte penso che avrei voluto pure una sorella ma dovendo, forse, rinunciare ad uno di loro. No, io non avrei mai potuto e mai potrò rinunciare a nessuno di loro. Li amo immensamente.