Virginia Woolf – Vita
La vita é un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
La vita é un sogno dal quale ci si sveglia morendo.
Bisogna stringere i denti in questa vita, si muore solo se ti arrendi. Tu non arrenderti mai, fallo per te, fallo per chi ti ama, fallo per Dio.
La dolcezza è voglia di accarezzare la vita, sentirla, sfiorarla, senza negarsi perché l’emozione è intensa. L’emozione va vissuta e non segregata perché è quel rossore che è in noi… è quel rossore che sembra impedirci ma vuole spingerci. Bisogna lasciarsi spingere, altrimenti si torna alla durezza, a quella durezza che, forse, diviene quotidianità. Allora, perché frenarci?
È la Morte che dà un senso alla Vita.
Le “buone” carte vanno giocate quando è il loro momento, non bisogna tenerle troppo in mano perché la partita potrebbe essere interrotta prima della sua fine, non si ha quindi il tempo di giocarle. Oppure si potrebbe arriva alla fine e accorgersi che le carte che non abbiamo giocato erano ottime per il centro partita ma inutili per il finale, insomma bisogna essere vigili e bravi a riconoscere il momento in cui le nostre carte sono vincenti e vanno giocate. Il vero segreto della vita è cogliere l’attimo ma penso sia una colossale botta di culo. La vita è costituita da infiniti attimi, ma solo uno è quello giusto e quindi per una questione statistica siamo destinati a fallire.
Non si dovrebbe essere tutti così miserabilmente uguali: si notano le differenze.
La solitudine è un fiore di vetro, potrebbe rompersi fra le mani.