Giuseppe Catalfamo – Frasi d’Amore
Lasciamo la freschezza della parola “amore” alla gioventù che percepisce curioso l’essenza dei sentimenti.Noi degli “anta” che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di “rispetto”.
Lasciamo la freschezza della parola “amore” alla gioventù che percepisce curioso l’essenza dei sentimenti.Noi degli “anta” che più che freschi siamo surgelati parliamo prima di “rispetto”.
Mangerei una dose di spinaci di Braccio di Ferro per vedere di riacquistare un po di forza ormai persa.I nomi sui muri cancellati.Il cuore confuso.Il letto disfatto, le mani fredde e la mente svuotata.Il cuscino bagnato, un sacchetto per terra… legato.I capelli arruffati, gli occhi… gli occhi, quali occhi.Le guance bagnate… digrigno i denti.Un peluche sulle gambe, abbasso lo sguardo di tanto in tanto lo guardo… sembra mi fissi… manca solo lui, ho riposto quasi tutto… dal diario alle calamite…alla sciarpa di Mora Orfei…a no, manca ancora lui, ma lui non lo tolgo è bello, mi piace, mi abbellisce il polso, mi lascia ricordare…’Poi ne aggiungeremo altri, magari un’altro cuoricino.Mi faccio la mia vita, come vuoi tu… magari mi ritroverò un giorno a riprendere questo sacchetto pieno di te dall’armadio. Soffierò cacciando tutta la polvere, facendo riaffiorare tutti i ricordi, tutti assieme… Adesso anche io c’ho gli scheletri.
Mi penetri nei tuoi occhi. Ritorno a guardarti con la vista di una vita fa.Chi…
Se potessi innaffiare tutto l’universo, fra i tanti fiori, generati, uno solo avrebbe i colori…
Se qualcuno mette te prima di tutto, tu non pensarci tanto dai a quel qualcuno…
Poveri noi, che camminiamo in questo mondo dove l’amore non è altro che un atto sessuale, una fantasia erotica, poveri noi che crediamo ancora che l”amore è un sussurro dell’anima. Poveri noi!
Tutti dovrebbero poter tornare indietro con la memoria ed essere certi di aver avuto una mamma che amava tutto di loro, anche la pipì, anche la cacca. Chiunque dovrebbe poter essere sicuro che la mamma gli voleva bene giusto perché era lui, e non per per quello che avrebbe potuto fare. Altrimenti non ci si sente in diritto di esistere, si sente che non si sarebbe mai dovuti nascere. Non importa cosa succede poi a questa persona, non importa se soffre, può sempre guardare indietro e sentire che può essere amato. Può amare se stesso: non può più rompersi. Ma se non può tornare su queste cose, allora può rompersi. Ci si può rompere soltanto se si è già a pezzi. Finché il mio io bambino non è stato amato io ero a pezzi. Amandomi come si ama un bambino lei mi ha aggiustato.