Cecilia Rossini – Abitudine
Triste modernità.Sembra un televisore spentoma è solo un cuore inaridito.
Triste modernità.Sembra un televisore spentoma è solo un cuore inaridito.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Ogni diatriba umana vede ambedue le parti concettualmente convinte d’esser nel “giusto”. Non è possibile.
Abitudine non lo può essere… l’infinito immenso creato dal noi.
L’abitudine è quotidianità, se viene a mancare ci perdiamo anche fra le pareti di casa.
Và dalla formica, o pigro, guarda le sue abitudini e diventa saggio.
Se un terrorista facesse esplodere una bomba nucleare in un città di quattro milioni abitanti…