Francisco Junior Bautista – Abitudine
Cosa ne poteva sapere lei che poi sarei arrivato io nel suo cuore? Il passato è passato, non ci devo pensare più.
Cosa ne poteva sapere lei che poi sarei arrivato io nel suo cuore? Il passato è passato, non ci devo pensare più.
Il problema è che, molto spesso, ciò che si vuole non coincide con ciò che è giusto.
Ma se i morti sono in Paradiso, perché portare i fiori al cimitero?E se malauguratamente fossero all’inferno perché illuminarli con futili lumi di cera? Potrebbero forse guardarci indignati?Se l’anima vive ed è invisibile non sarebbe meglio rimembrarli col pensiero anch’esso invisibile e intoccabile?E se l’anima sopravvive alla morte perché li chiamiamo defunti?
Non dare l’abitudine alle persone di farti male, solo perché sai perdonare, ogni tanto dopo il perdono manda anche a fanculo, vedrai che il perdono avrà più sapore.
La risposta migliore che avrei potuto darti, mi viene in mente sempre una volta tornata a casa.
Anneghiamo troppe ore nel niente pensando sia indispensabile, trascurando quelle poche essenzialità che da sole…
Sono un’abitudine? Sarà, ma sei un’abitudine che esiste dentro il mio cuore!