Davide Capelli – Abitudine
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c’è mai nessuno che ascolta… allora scrivo!
Ho scritto ancora, ho commesso ancora questo delitto. Quando bevo o non dormo mi scappan fuori le parole e non c’è mai nessuno che ascolta… allora scrivo!
Si passa spesso da un problema all’altro, dimenticando le conseguenze.
Quando sono a casa chiudo sempre le tende completamente, non le apro mai. Non tengo nemmeno un diario, ho paura di poterlo perdere e che qualcuno lo faccia finire su internet.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
Io sono come il genio di Aladino, ogni tanto sembro sparire nel nulla all’improvviso. Ma non preoccupatevi troppo di queste mie assenze ripetute e periodiche, basta strofinare la lampada e io compaio e ricompaio come per magia.
Mai potrò abituarmi alle persone che con facilità entrano nella mia vita e, con altrettanta facilità, ne escono fuori.
Fermo su cime inesplorate, chiedo una carezza ai venti per rubare un raggio di sole…