Giuseppe D’Altilia – Abitudine
Non mi sono abituato ancora alle delusioni… quando accade prima mi deprimo, poi mi domando il perché? Infine divento un demonio.
Non mi sono abituato ancora alle delusioni… quando accade prima mi deprimo, poi mi domando il perché? Infine divento un demonio.
Impara a non dipendere da nessuno, impara a non essere un burattino nelle mani della persona sbagliata.
La dolcezza divenuta ordinaria perde il suo grato calore.
La cattiva abitudine è nemica della serenità e del sano equilibrio.
Chi impreca, scopre le sue carte al mondo.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
Ciò che più spaventa l’uomo non sono le droghe e l’alcool ma l’ignoto e le abitudini.