Artemisia Pirla – Abitudine
Ogni cosa la faccio con tante gocce d’amore, perché da ogni seme faccio spuntare la mia allegria, mentre non entra la tristezza, perché voglio sempre che il mio cuore sia felice.
Ogni cosa la faccio con tante gocce d’amore, perché da ogni seme faccio spuntare la mia allegria, mentre non entra la tristezza, perché voglio sempre che il mio cuore sia felice.
Non amo vivere per troppo tempo nello stesso posto; ripudio da sempre l’abitudine, la rifuggo. Ho bisogno dell’euforia che si impadronisce di me per il nuovo, di vivere sensazioni differenti e vedere il passato che fino a poco prima era il presente, ampliando la distanza focale.
C’è un rituale antico che ci permette anche dopo tanto tempo, quando ci incontriamo, di sapere cosa dire e cosa fare come se un filo legasse tutti i nostri momenti insieme.
È meglio sembrare uno zircone e farsi scoprire un diamante, che far finta di essere un diamante per poi rivelarsi un pezzo di vetro.
L’abitudine rende la vita inerte e le giornate piovose anche se sono soleggiate.
L’abitudine rende la vita inerte e le giornate piovose anche se sono soleggiate.
Il desiderio di ognuno è piacere all’altro, a chi amiamo, senza dover cambiare. Inevitabilmente, però, questo desiderio ci spinge a conoscere i nostri limiti mentre ci facciamo conoscere, e quindi a valutare un cambiamento, quando l’altro mostra i suoi giudizi e le sue opinioni sui vari aspetti della nostra morale e del nostro comportamento. Se non si è abbastanza coscienti che il proprio modo di essere è quello che, meglio d’ogni altro, ci fa sentire sereni, c’è rischio di cadere nella rete di perplessità e dell’intercessione di troppo spazio al cambiamento. Si dice di doversi venire incontro, ma quando manca la reciprocità manca perché uno dei due si sente insicuro e non perché vuol rendersi più simile a quello che l’altro si aspetta per amore. Lo fa per non perderlo ma in quanto non vuole essere abbandonato. L’abbandono è molto più doloroso della solitudine e della mancanza successive. È sentirsi addosso una sconfitta immeritata, perché ci si ritrova con una personalità stravolta e senza più qualcuno che dia un senso a quello stravolgimento.Occorre restare se stessi, e farsi accettare e accettare chi si ama ed è questo che fa esplodere l’amore. Quella curiosità irrazionale per chi è diverso da noi eppure così attraente. Chi diventa troppo vicino a ciò che si vuole diventa sistematicamente prevedibile e, a dispetto di ciò che si penserebbe, poco attraente.Evitate la rete.