Thos. Browne, Urn Burial – Abitudine
La lunga abitudine del vivere non ci allena a morire.
La lunga abitudine del vivere non ci allena a morire.
Il fumo uccide, ma la banalità non scherza.
Ho l’abitudine di essere discreto solo per ciò che mi viene confidato; per quello che vengo a sapere da solo la mia curiosità, confesso, è senza limiti.
Colui che non impara nulla dal tempo ha solo ore sprecate.
Rido… rido perché penso a tanta gente che rivela la sua tristezza non facendo nulla…
A volte faceva semplicemente finta d’essere felice. Era diventata tanto abile in questa farsa che neanche lei si rendeva conto quanto avviava il meccanismo, tale da non accorgersi di far finta anche con se stessa. Si accorgeva bene, invece, quando il meccanismo cessava. Accadeva alla fine della giornata, quando rincasava e guardava attorno tutte le sue cose immobili, fisse, mentre in lei tutto tornava in movimento o, meglio, il movimento scopriva le fratture, i tentennamenti. Le cose che aveva dentro erano differenti da quelle fuori, era tutta rotta all’interno al punto che nemmeno un milione di risate avrebbero potuto ripulirla da quelle macerie.
Ciò che più spaventa l’uomo non sono le droghe e l’alcool ma l’ignoto e le abitudini.