Henri Frédéric Amiel – Abitudine
L’abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.
L’abitudine è una massima vivente diventata istinto e carne.
Prima di proferire parola pensa: Appena detta è come cenere sparsa al vento.
Un verme, anche se travestito (di sua volontà) da bruco, resterà sempre semplicemente un verme…
E poi ti abitui. Ti abitui a non vedere più quel ragazzo. Ti abitui a non avere più quell’ansia che avevi ogni volta prima di vederlo. Ti abitui a non cercarlo più e a non vedere più quel display che si illumina, a non incrociare più le tue mani con le sue, a non sfiorare più quelle labbra che ogni volta ti faceva battere il cuore a mille. Ti abitui e non sentire più il suo respiro addosso al tuo, ti abitui a stare senza di lui. Ti abituerai a tante cose, ma l’unica cosa che so è che non si potrà dimenticare mai niente.
È credenza comune pensare che la felicità dipenda dal tempo libero.
Se devo perdermi, preferisco di gran lunga perdermi in un bicchier di vino, troppa gente…
Non esiste peggior prigione della chiusura mentale…