Rossella Porro – Abbandonare
E fu comesdradicar radiciai teneri germoglinon si poteva poi sperardi riceverne bellezzaquando la vitaera stata oltraggiata.
E fu comesdradicar radiciai teneri germoglinon si poteva poi sperardi riceverne bellezzaquando la vitaera stata oltraggiata.
Se l’amore conoscesse la sua fine non avrebbe mai un inizio.
Adesso che mi hai abbandonato il mio cuore vagherà nell’universo senza più una meta…
Un abbandono non richiede necessariamente un saluto, una fine dichiarata, un momento consapevole, un “addio” detto prima di voltarsi, uno sguardo che si sofferma su ciò che non sarà più, esitando tra malinconici nodi… No. Un abbandono può già essere adesso, silenzioso, mentre – ignari – stiamo l’uno accanto all’altra, vicini… ma con le Anime distanti come due universi invisibili.
Dicono che la vita va avanti, ma dentro di te qualcosa si ferma, per sempre.
Mi lasciano in una casa di riposo, perché è giusto che sia così. Però, quante…
Serve sempre qualcuno che sappia ascoltare quando si ha qualcosa da raccontare.