Antonino Gatto – Accontentarsi
Meglio una moglie che ti ama al tuo fianco, che l’amante più bella ma soltanto ogni tanto.
Meglio una moglie che ti ama al tuo fianco, che l’amante più bella ma soltanto ogni tanto.
Quando scrivo dei versi e come se annegassi nel lago della mie mente, e prima che riesca a risalire riprendendo fiato, un’altro me risale dall’acqua, togliendosi dal corpo nudo l’acqua e le alghe su di lui accumulate grida, e torna da dove è venuto, nel profondo abisso… Il grido viene trasformato dal lago in poesia, e io ritorno a respirare e trovo davanti a me e i versi che rispecchia il mio stato d’animo e mi sembra che nel mondo ci sono solo io e la mia penna e esperienze mai provate.
Dicono “Chi si accontenta gode”.A volte mi chiedo se non sia solo una formula di auto-convincimento.
Credere in me stessa a volte non è facile, quando mi capita un fatto che mi sconvolge la vita mi sento sperduta. Sicuramente è necessario guardarmi dentro e ammettere con me stessa la mia fragilità e trarne una forza a mio vantaggio cambiando la mia visione di vita e recuperare la mia autostima, non sarà difficile se so come farlo: una volta intrapresa la strada giusta, molti dei miei ragionamenti sopra elencati sorgeranno spontaneamente. E i vantaggi che ne trarrò saranno immensi! Si! Sono fragile e forte, ma pochi sanno che la mia fragilità è la mia vera forza, e quella particolare luce che si irradia dal cuore e mi rende unica.
Veniamo al mondo per migliorarlopassiamo anni a danneggiarlo,i nostri padri con gran decorovorrebbero da noi quel che manca a loro.In cielo e in terra, ed in ogni anfratto,ci sono i segni di un Architetto,che ha resistito alle intemperieperché il suo amore non è mai andato in ferie.Così ogni giorno, al chiaror del soleapriamo la finestra del nostro cuore,affinché chi accende la nostra vita,non spenga il lume a metà partita!
Quando un’ape si posa su un fiore, sa ciò che vuole!
Eh si, accontentarsi ma da cosa? Delle lucine piccole, piccole che passano di corsa nella…