Gianluca Menegazzo – Angelo
Ovunque i miei occhi possano guardare posso solo apprezzare o mio dolce angelo, la costanza del tuo essermi vicino, e donarmi ogni giorno la voglia di essere il tuo preferito!
Ovunque i miei occhi possano guardare posso solo apprezzare o mio dolce angelo, la costanza del tuo essermi vicino, e donarmi ogni giorno la voglia di essere il tuo preferito!
Angelo, angelo, angelo. Perché diavolo la chiamano così. Quella lì non aveva timor di Dio come l’angelo del tempio. Era una sanguisuga, un abominio, una piaga della città, proprio come le piaghe che infliggeva alle sue vittime, che non guariscono più.
Sei la stella di tutte le stelle che illumina il mio oscuro universo.
Tutti abbiamo un angelo custode, è lì a rispecchiare chi sei in modo che tu possa ricordarti sempre la tua forza e la tua purezza.
Se tu fossi il mio angelo ti vorrei senza ali per paura che tu possa volare via da me…
Fin dall’asilo ero convinta di tenere per mano in ogni momento il mio angelo custode….
Possa questa notte farti riposare bene, possa ogni stella illuminare i tuoi sogni, facendoti vivere la più bella emozione della tua vita, aiutando i tuoi desideri e vivendo un risveglio felice come mai provato.