Monica Cannatella – Anima
E ti ritrovo spesso a vagare tra i miei pensieri, un ricordo indelebile dentro il cuore, un dolore che non passa mai dentro l’anima.
E ti ritrovo spesso a vagare tra i miei pensieri, un ricordo indelebile dentro il cuore, un dolore che non passa mai dentro l’anima.
Nella follia io trovo spesso l’anima mia.
Tieniti stretto i tuoi sogni, non lasciare mai che il vento del fallimento se li porti via. Solo combattendo per essi potrai un giorno vederli realizzati.
Le pagine diventano bianche, manca inchiostro alla vita.
Né troppo giovani, mai tanto vecchi l’unica misura la conosce il cuore e non c’è età che sostenga ferite o dolore c’è solo l’anima che mai invecchia e mai muore.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Ho bisogno di riempire la mia anima.