Fabrizio Sani – Accontentarsi
In tanti dicono: “non dimentico da dove vengo”. Beh, io penso che sia più importante non dimenticare dove si vuole andare.
In tanti dicono: “non dimentico da dove vengo”. Beh, io penso che sia più importante non dimenticare dove si vuole andare.
È inutile cercare delle persone che non vogliono restare con te. Lasciali andare, vedrai che…
Io non cerco niente. Prendo semplicemente tutto il bello che arriva.
La vita con le sue intemperie non è mai insignificante è come un cristallo sfaccettato…
Volevo fare troppo, non sono riuscito a fare nulla. Meglio pensare al poco.
Per accontentarsi di ciò che si ha, bisogna esser contenti di ciò che si è.
La vita è davvero un viaggio con un treno pazzerello e un po spericolato, e a volte dubiti ci sia il conducente, visto che passa anche con il rosso e in certe stazioni non fa mai tappa. Intanto però il viaggio prosegue, o forse deve per forza proseguire, e tante volte si perdono anche i bagagli. Molti me li sono fatti a piedi, ma alla stazione sono sempre arrivata in tempo per vedere il mio treno partire! Ma a volte si è stanchi di camminare a piedi e per rialzarsi e una impresa ardua, e tutto sta nel ritrovare la forza di rialzarsi e fare i primi passi. O forse in quel momento stiamo solo seguendo un copione,! Fatto sta che in questo viaggio della vita di cui conosciamo la meta e i tanti obbiettivi ma non certamente i disagi che può includere durante il suo tragitto prima di arrivare a destinazione prima di a riuscire a raggiungere i nostri obbiettivi fatti di tante speranze, ma quante se se ne vanno perdendo strada facendo, lasciano in noi tanta amarezza. Gioie e dolori si intersecano in questo, ma è inevitabile per che non preventivati da noi.