Isabel Milù – Accontentarsi
Dopo l’odio non resta l’amore. Ecco, forse non resta proprio niente.
Dopo l’odio non resta l’amore. Ecco, forse non resta proprio niente.
Ogni dolore nella nostra vita è una battaglia da combattere; Ogni gioia, una battaglia vinta da festeggiare con trionfo. Il più grande dono è essere consapevole che non si può sempre vincere; perdere una battaglia non significa aver perso la guerra, ma saper accettare la sconfitta, patire con serenità il dolore delle ferite e la solitudine della perdita, senza mai smettere di pensare di aver lottato per qualcosa in cui si è creduto. Solo così si riesce a riacquistare le forze necessarie per affrontare nuove battaglie.
Finché potrò aprirle e guardarne il delicato ricamo, finché potrò intrecciarle, giungerle, farle volare sopra…
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
Lo sai, in fondo hai ragione, io non ti merito, perché merito di più.
Per quanto tu possa domandare, non avrai sempre delle risposte…
Ho un sogno… ne ho altri mille… sono incontentabile… forse per questo sempre tace la mia realtà… non sa quale affidarmi in concreto. Ma se anche tarda voglio illudermi ugualmente e nel frattempo conto le ore, i giorni, gli anni trasformando i miei pensieri in parole… almeno così conforto me stessa dei miei sogni con la fantasia.