Emanuele Parlati – Accontentarsi
Mollare sarebbe la cosa più semplice da fare… ma quanto ti accorgi di avere tutto a sfavore con poche possibilità di farcela scatta una sorta di molla dentro di te che tutto può e deve cambiare!
Mollare sarebbe la cosa più semplice da fare… ma quanto ti accorgi di avere tutto a sfavore con poche possibilità di farcela scatta una sorta di molla dentro di te che tutto può e deve cambiare!
Ogni dolore nella nostra vita è una battaglia da combattere; Ogni gioia, una battaglia vinta da festeggiare con trionfo. Il più grande dono è essere consapevole che non si può sempre vincere; perdere una battaglia non significa aver perso la guerra, ma saper accettare la sconfitta, patire con serenità il dolore delle ferite e la solitudine della perdita, senza mai smettere di pensare di aver lottato per qualcosa in cui si è creduto. Solo così si riesce a riacquistare le forze necessarie per affrontare nuove battaglie.
Chi si accontenta muore dentro.
Non essere la donna di un solo giorno. Cerca di essere la donna di tutti i giorni.
La vita è un lungo racconto per fortuna! Ognuno ha la propria penna per scrivere le proprie pagine con le proprie decisioni e filosofie giornaliere, quindi decidiamo noi cosa scrivere, siamo noi i protagonisti della nostra vita.Il racconto è fatto da mille pagine, che come specchi riflettono ciò che siamo diventati durante il nostro tragitto. Si raccontano di gioie, di dolori, di successi ma anche di dure sconfitte di illusioni, mettendo a nudo ciò che siamo, è una ricerca continua con mille ragioni di viverla giorno per giorno e attimo per attimo i momenti belli perché non torneranno mai più.
Col tempo realizzi che basta poco per essere felice in giorno qualunque di una domenica come tante. Semplici cose come il calore della famiglia, i profumi della cucina, la visita di una persona cara, la gioia dei più piccoli e tutto un mondo di cose apparentemente futili che fanno di una domenica, un giorno speciale.
Chi si contenta gode, chi gode è contento.