Rita Antonietta Gorini – Anima
Esiste un punto di osservazione privilegiato? Qual è il fulcro di rotazione? Esiste un 5°grado, quello che rompe gli schemi, strappa gli argini, fa esplodere i sentimenti?
Esiste un punto di osservazione privilegiato? Qual è il fulcro di rotazione? Esiste un 5°grado, quello che rompe gli schemi, strappa gli argini, fa esplodere i sentimenti?
Soltanto solo, sperduto, muto, a piedi riesco a riconoscere le cose.
I ricordi restano ancorati nel porto dell’anima.
La mia migliore amica? La mia anima. Siamo inseparabili, irremovibili, a ogni mio errore mi parla, mi scuote e mi tormenta, fino a quando… un bagliore, una luce mi desterà dal torpore, che soffoca e annichilisce. Asciuga le mie lacrime, accarezza il mio cuore. È il respiro che mi riconduce sulla retta via. Piccolo anelito di soave e autentica amicizia che alberghi in me. “Mio soffio di vita”
L’unica cosa che la mia anima chiede è di essere libera, libera di esprimere quello che sente, quello che c’è dentro di lei. Vuole uscire, volare, si sente imprigionata nei pensieri, quei pensieri che gli fanno mancare il respiro. La mia anima vuole volare, volare verso il alto, vuole essere libera, mi chiede solo di scrivere quello che lei prova, quello che lei sente in ogni momento, perché lei sente il mio cuore battere sempre più forte, e sente che sono viva e con tanta voglia di vivere ogni momento.
I giorni piovosi sono fatti apposta per pensare. Quel tocco di grigiore è polvere per l’anima che neanche la pioggia leva via.
Cara anima, ti hanno ferita, usata e gettata negli inferi della delusione. Ti chiedo scusa…