Claudio D’Aiello – Anima
Mentre gli altri volano io osservo… osservo la luna… è lì che voglio andare.
Mentre gli altri volano io osservo… osservo la luna… è lì che voglio andare.
La notte è un velluto che riscalda e consola ogni anima.
Per scrivere bisogna avere l’anima intrisa un po’ di dolore. Non tanto, che poi ti soffoca e non riesci a venirne fuori. Appena appena. Quel tanto da averti spellato un po’ l’anima, a vivo, così ogni cosa non scivola, ma si assorbe, goccia a goccia. E a gocce lasci che venga fuori e ogni piccola ferita diventa cicatrice. Diventa amore.
È una luce speciale quella che fa comprendere e vedere l’Anima. Riflette lo stato d’amore…
Un uomo che rifiuta le frittelle di mele non può avere un’anima pura.
Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l’immaginazione e l’anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza. Nondimeno, l’apertura di nuove frontiere ha sempre dimostrato di servire gli interessi più vitali per l’uomo, sia per la sopravvivenza che per una vita migliore.
La più grande lacuna dell’essere umano è quella di voler condannare a tutti i costi…