Carlo Maria Franzero – Anima
Nel bisogno stesso di superiorità estetica della vita, nel senso stesso di nausea per la vita vi è la rinascita dell’anima.
Nel bisogno stesso di superiorità estetica della vita, nel senso stesso di nausea per la vita vi è la rinascita dell’anima.
Non fare della tua anima un pozzo dove mettere i tuoi pensieri, ma uno specchio che riflette la luce per illuminarla.
Solo se guardi le cose con gli occhi del cuore, potrai sentire un’emozione nell’anima.
Nel silenzio della vita si trova la risposta dell’anima.
È ci sono tramonti di sole che non accetterai mai, ci saranno sfide che non vincerai mai, emozioni che non rivivrai, amori che non toccherai, treni che non prenderai. Ma tu corri e corri corri fino in fondo, fino a quando le gambe non ti tremeranno tanto da farti crollare al suolo. Ricorda che è il viaggio il più bel dono, il tuo amore famelico verso il traguardo, il tuo sguardo feroce verso la meta, i lividi viola sulla pelle tanta è stata la fatica, l’alba e la crescita del sole sulla tua giornata.
Ogni cosa vive il suo istante di vita piena ed è poesia. Solo l’anima si soddisfa di se stessa, del suo scavalcare i confini, di vedere oltre la percezione e solo lei conosce il travaglio del giusto e dell’ingiusto, mentre l’uomo, il marinaio della poesia, naviga per lidi ignoti, spingendosi al largo della sua inquietudine. Possedere una certezza che accarezzi il cuore, che ti culli nel buio è attraversare la mezzanotte più profonda della vita e accettare il negativo come se fosse amore, un amore che si compie nell’attesa per donare luce.
Le lacrime sono il ghiaccio dell’anima che si scioglie.