Melania Bucci – Abbandonare
Neanche la gabbia toracica aiuta al cuore a non ferirsi.
Neanche la gabbia toracica aiuta al cuore a non ferirsi.
Roberta contava gli strati della sua anima e cercava di mettergli un nome, si rendeva conto del senso di disagio che quella situazione le faceva provare, non accettava le sue incoerenze da persona normale, non accettava di voler stare in quella città e di non sopportarne il rumore, rifiutava di dover sorridere a gente di cui non le importava, a una vita di cui non vedeva il senso, di sentirsi ancora legata ad un uomo che non la accettava così com’era, che cercava di cambiarla, e da quando si erano lasciati le faceva le poste per controllare quanto la carenza di autostima l’avesse modellata secondo i suoi desideri. Si odiava perché lui ci stava riuscendo, se lo figurava in quel buio infernale che ricopriva Roma, a non vedere la strada che percorreva, che sicuramente aveva cercato qualcosa per terra che potesse fare rumore se trascinato o sbattuto contro i cancelli, un suono qualsiasi che coprisse il silenzio di fuori, inaccettabile se sommato a quello che aveva dentro.
È ormai molto tempo che in silenzio ci siamo detti le parole d’un addio, quelle parole che a voce non riusciamo a pronunciare, ma che riecheggiano nella testa e nel cuore.
Chi abbandona un figlio abbandona se stessa. Lei stessa non dovrebbe esserci, ma purtroppo il…
La realtà è che se mi fermo… piango.
Puoi andare via quando vuoi e come vuoi.Hai deciso di andartene sputando veleno, cercando di buttarmi a terra dopo che sai che è un periodo molto difficile per me.Fai pure!Colpisci!Sono qui, non scappo!Prova a farmi crollare…non cado, soffro ma non cado.Non starò al tuo gioco, potrei ma non lo farò.Vai pure sputando veleno, non mi tocca.Oramai ho l’antidoto.
Abbandonare. Fare un piacere a qualcuno, liberandolo della vostra presenza.