Paul Mehis – Accontentarsi
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
Accontentarsi di un amore che non sa pronunciare un “Ti Amo” sarebbe come accontentarsi di un vino, per quanto nobile, servito a quaranta gradi in un bicchiere di plastica… Diventerei immediatamente astemio.
Non mi faccio facilmente ingannare, magari la troppa voglia di essere felice può portarmi la paura dell’opposto, di rovinare la felicità con la tristezza, magari non riuscivo a vedere gli altri felici perché anche io non ero felice e dentro di me albergava un sentimento strano, un sentimento che molti di noi chiamano “invidia”,e comunque sono i piccoli gesti a rendermi felice. La felicità non è lontanissima e nemmeno dietro l’angolo, è semplicemente come un fiore… devo saperla coltivare altrimenti il fiore marcisce, posso rubare solo alcuni istanti, ma poi torna tutto come prima. Ricordando che: la felicità non si cerca, si Quindi arriva quando meno me lo aspetto! Inizio ad essere felice già da adesso, Dio dice: “Sii grato, a fin che io ti dia più cose per cui esserlo”
Io ho due grandi sogni… quasi neri come la notte.
Quanto bello è sentire la dolcezza di un momento, che poi si conserva nella mente e nel cuore per sempre.
L’amore per il cinema è simile all’Amore per la donna della tua vita, a volte, ti capita di desiderare solamente di addormentartici assieme.
Che senso ha partecipare ad una gara, sapendo già in partenza di non poterla vincere.
A volte, una vita sola non basta per porre rimedio ad alcuni errori…