Rossana Emaldi – Abbandonare
La rinuncia è un pesante quadro, incolore, appeso all’anima.
La rinuncia è un pesante quadro, incolore, appeso all’anima.
Il valore delle persone lo senti solamente quando non ci sono più accanto a te.
Il pianto più disperato è quello che teniamo dentro e che nessuno deve vedere, perché ne abbiamo un sacro pudore.
Volevano morale soprattutto portavano il prosciutto al commissario andavano alla chiesa con il lutto, contenti di patir la castità.La notte poi, giravano nascosti in posti dove Dio non va a guardar cercando maddalene e Gesù Cristi, di Caracas operati a Zanzibar.E il vescovo, arrivò nel villaggio per parlare alla gente e disse:”Coraggio fedeli, l’amore è un incidente”.E agli alberi della foresta, caddero le fronde.”Monsignore, scusi tanto ma a sentirla, pure Dio ce se confonde”.’O mammà, come se fà, ce dicono de vive da morti pe poi resuscità. ‘O mammà, come se fa, ce dicono de vive da morti, pe poi resuscità!.
La vita ci sfugge…ma ioho un aggancio.
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi con me. Farai finta di niente, ma dentro te ripenserai a quello che hai lasciato.
È necessario ogni tanto abbandonarsi nell’ignoto per scoprire l’impenetrabile.