Fabio Volo – Accontentarsi
Io non ti amavo, ti subivo.
Io non ti amavo, ti subivo.
Ci ho messo un po’ per capire che è più importante che una donna sia felice che fedele. Perché una donna felice non tradisce. Una donna felice è sempre fedele. Non ha bisogno di nient’altro. Questo vale anche per l’uomo, ma per lui è più difficile perché deve lottare con l’impulso alla salvaguardia della specie.
C’è sempre un capolinea, c’è sempre un punto di arrivo in ogni cosa. C’è sempre chi parla dalla mattina alla sera sugli altri e poi termina sempre dicendo agli altri di stare zitti su di loro. C’è sempre chi ha una vita difficilissima e si alza al mattino comunque con un sorriso. C’è chi ha una vita facile e privilegiata, ma si alza insoddisfatto. C’è chi ha tutto ma non ha nulla e chi non ha molto ma ha tutto. Forse i più fortunati sono gli ultimi che non hanno molto ma hanno tutto, e solo chi vive di umiltà e veri valori accompagnati dall’intelligenza sa cosa significa: “non avere molto ma avere tutto”!
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Non bisogna mai accontentarsi delle briciole, soprattutto quando si tratta di sentimenti.
È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
E ancora non ci rendiamo conto che “impossibile” è solo un limite posto dalla ragione ai confini del cuore. Un cuore che, con una sola sua vibrazione liberata, può ridere in faccia ai limiti e invadere tutti i territori sconfinati di quel “possibile” che, spesso, non riusciamo neppure a concepire.