Arturo Graf – Antichi aforismi
V’è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
V’è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
Meno che si può (parlando della pratica) si dee parlare o scrivere in superlativo e comparativo, e quasi sempre in positivo: poiché il superlativo ha molte volte dell’ampolloso, dell’adulatorio, dell’agro o dell’affettato; il comparativo ordinariamente è odioso, spiacente o ardito; ed il positivo e si, sincero e netto, almeno più degli altri due.
Se vero è che il primo amore non si scorda è anche vero che quello che dura è l’ultimo.
Io sono la pioggia che fa ridere l’erba con la gioia della vita.
Meglio non fare il bene e farlo e poi pentirsi d’averlo fatto.
Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia…
Esiste l’anima o non esiste? Dipende solo da cosa sei disposta a vedere, se non…