Joseph Zicchinella – Arte
L’arte è il mio nutrimento, è la sostanza che mi infiamma l’esistenza, è come un potentissimo incantesimo che si impossessa di me, è il caos, un labirinto d’emozioni dal quale ne uscirò solo dopo aver sconfitto l’oblio.
L’arte è il mio nutrimento, è la sostanza che mi infiamma l’esistenza, è come un potentissimo incantesimo che si impossessa di me, è il caos, un labirinto d’emozioni dal quale ne uscirò solo dopo aver sconfitto l’oblio.
Vi spiego come mi prende la voglia di fare una fotografia. Spesso è la continuazione di un sogno. Mi sveglio un mattino con una straordinaria voglia di vedere, di vivere. Allora devo andare. Ma non troppo lontano, perché se si lascia passare del tempo l’entusiasmo, il bisogno, la voglia di fare svaniscono. Non credo che si possa vedere intensamente più di due ore al giorno.
L’arte è quella meraviglia che si stupisce di se stessa mentre si crea.
La più grande ragione del dipingere è che non c’è ragione di dipingere.
Ci vogliono arte e una buona capacità di persuasione per riuscire a dare un colore diverso alla merda.
L’arte è lo specchio dell’artista che riflette la sua anima smarrita nei labirinti del suo genio.
Spesso un’idea è simile ad una barca che ondeggia nel mare dei pensieri ma se essa saprà seguire la scia dell’ispirazione attraccherà al porto dell’Arte.