Alessandro Ammendola – Arte
La vita è un’esplosione di colori, molecole di emozioni che inebriano i nostri sensi.
La vita è un’esplosione di colori, molecole di emozioni che inebriano i nostri sensi.
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.
Non è il mezzo che determina l’emozione.Ma l’arcobaleno di parole con cui essa viene plasmata.
L’arte più prestigiosa non è mai celata.
Quadri… fragili fantasie che l’acqua lava via.
L’arte è un’analisi spettrale. L’arte è alta sintesi.
Mi dispiace ma non credo in Dio: l’unica creatura che conosco in grado di creare un mondo, riempirlo di idioti e distruggerlo, io lo chiamo artista.