Mariella Buscemi – Acqua
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
E si è come l’acqua, spesso, liquidi ed inconsistenti, ma tanto potenti da farsi corso e varco, scalfire e sgretolare rocce calcaree, raggiungere sponde frastagliate e confondersi in un mare sconfinato.
A volte, mi cadi così, tra capo e collo. Quando non ti cerco, quando mi…
Ho la pessima abitudine di non stare mai dove sono. Il mio posto è sempre altrove. Sempre. Altrove è il luogo che ha i meridiani piantati nei sogni ed i paralleli, lunghi come vertigini, piantati nel cuore.
Voglio volere volare, sentire la tua voce tra l’ombra e l’oceano. Non vedo seguito oltre le tue spalle perché ogni cosa inizia e finisce col tuo volto stampato nei calchi dei miei palmi quando mi avvicino per baciarti i sorrisi radiosi che mi fanno vivere e desiderare di esserci più che mai. Dirsi si, poi no, fuggire, andare e poi scoprirsi a farsi promesse che sanno di un “per sempre” recitato tra l’abbraccio ed il sospiro, tra uno sguardo ed un graffio. Incastrare le parole come i corpi, fasciarci di desideri come con le lenzuola.
Sperare è il pane delle emozioni.
Troppi se che minacciano il sé!
E vero un fiume può anche non profumare, ma sai quanta vita ha dentro.