Federica Maneli – Acqua
Piove. Le gocce di pioggia si schiantano sulla pelle come spine cadute dal cielo.
Piove. Le gocce di pioggia si schiantano sulla pelle come spine cadute dal cielo.
Seppur solo la maggior parte del tempo l’ho passato insieme alla pioggia, per questo amo camminare quando essa mi circonda.
L’acqua è come l’artista: evanescente, trasparente, gorgogliante, ghiaccia e bollente, toccabile, accarezzabile, coccolabile ma imprendibile. L’acqua ti avvolge ma tu non riuscirai mai imprigionarla. L’acqua sfugge tra le maglie delle catene, scivola tra le dita: per cantare libera tra le rocce dei canyon, tra gli alberi dei boschi, nei letti dei fiumi, dal rubinetto di casa tua. L’acqua è come la poesia: qualsiasi cosa canta nei suoi versi, sempre indomabile rimane.
Sono una scrittrice abusiva.
All’improvviso entrò la donna delle pulizie ed asciugò quella goccia d’acqua sul pavimento e in un attimo spazzò via il nostro universo.
La terra possiede in proporzione tanta acqua quanto ne possiede il nostro corpo.
Quando la pioggia bagna il mare un gabbiano vola sempre verso il sole.