Lev Nikolaevic Tolstoj – Arte
L’arte deve fare in modo che i sentimenti di fraternità e amore per il prossimo, oggi accessibili solamente agli uomini migliori della società, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti.
L’arte deve fare in modo che i sentimenti di fraternità e amore per il prossimo, oggi accessibili solamente agli uomini migliori della società, diventino sentimenti abituali, istintivi in tutti.
Esiste una città al mondo dove la mia mente si sprigiona da questo presente mondo, dove i miei pensieri si spettinano per un vento di sogni! Riesco quasi a passeggiare su di un filo sottilissimo, il filo della nostra storia, e sentirmi parte di questo tempo che imperterrito avanza, e chissà per quanti miliardi di anni ancora! Questa città da me sempre amata, sarà sempre la propulsione dei miei sogni, nessun altro posto al mondo riesce a farmi sognare così tanto! E questa città eterna si chiama Roma!
Beato te, che puoi infischiarti dell’ostracismo dell’Opéra e sei capace di far tutto. Io, altro…
Fare arte è entrare nella sua cornice e diventare immagine con i pastelli della mente…
Concentrando le inquietudini dell’universo, più o meno sconosciuto, che sistematicamente respinge ogni inserimento nella umana collettività, ho iniziato a dipingere per me stesso, col macroscopico egoismo che distingue il “genio”.
“Una sera passeggiavo per un sentiero,da una parte stava la città e sotto di me il fiordo-il sole stava tramontando-le nuvole erano tinte di un rosso sangue.Sentii un urlo attraversare la natura:mi sembrò quasi di udirlo.Dipinsi le nuvole come sangue vero.I colori stavano urlando. “
Un uomo criticò Picasso perché creava arte poco realistica. Picasso gli chiese: “Mi può mostrare dell’arte realistica?” L’uomo gli mostrò la foto della moglie. Picasso osservò: “Quindi sua moglie è alta cinque centimetri, bidimensionale, senza braccia né gambe, e senza colori tranne sfumature di grigio?”