Diego Banterle – Arte
Noi siamo quia qualsiasi oratanto di merda ne dobbiamo mandare giùassonnatistanchicosa cambiala merda più merda, fa merda.
Noi siamo quia qualsiasi oratanto di merda ne dobbiamo mandare giùassonnatistanchicosa cambiala merda più merda, fa merda.
L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo.
L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche.
La fotografia è un magico istante incorniato dal tempo.
La vita di un artista è come un libro, le sue opere sono i capitoli.
La creatività e quella caratteristica unica dell’essere umano di poter sviluppare un mondo non comune oltre i confini della propria mente.
A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento?