Davide Grasso – Acqua
Giocare con il fuoco per me è un gioco da bambini se ho con me l’acqua.
Giocare con il fuoco per me è un gioco da bambini se ho con me l’acqua.
Le venne in mente, senza alcun motivo particolare, un versetto delle Scritture: Prima di togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo prossimo, occupati della trave che sta nel tuo. Ci pensò su. Pagliuzza? Trave? Quell’immagine specifica le aveva sempre dato da pensare. Che tipo di trave? O di raggio? Perché in inglese, la stessa parola, beam, voleva dire anche raggio. Raggio di sole? Raggio di luna? O trave del tetto? E poi c’erano i raggi dei lampi magnetici e i volti raggianti.
Come Adamsberg vorrei giocare con un ramo nella Senna e aspettare la mia Camille. Lei…
Come Adamsberg vorrei giocare con un ramo nella Senna e aspettare la mia Camille. Lei c’è e sente quello che sento io.
I silenzi dell’afasico, come sassi si inabissano in profondità nell interlocutore,le parole del magniloquente, come pagliuzze, solo superficialmente lo toccano.
È strano che “il Serpente” voglia bruciare quel libro. Non sa, forse, che il fuoco…
L’acqua è l’elemento più bello che madre natura ci ha regalato. Essa distrugge, essa da…