Antonio Pistarà – Acqua
L’acqua nutre l’equivalenza oggettiva della disarmonia cellulare della materia organica, alimentando l’alternarsi della stessa, con la non materia per fondersi e ricostituirsi nell’elemento primario: l’acqua.
L’acqua nutre l’equivalenza oggettiva della disarmonia cellulare della materia organica, alimentando l’alternarsi della stessa, con la non materia per fondersi e ricostituirsi nell’elemento primario: l’acqua.
Affamati di passione, lasciati travolgere dal nostro amore, rapire dal desiderio, distruggerti dalla tentazione ed alla fine risorgi con ciò che resta di Noi.
Il mare ha bisogno della goccia d’acqua, la goccia d’acqua del mare.
La cosa più difficile da interpretare, oggi, è la naturalezza di ciò che ci circonda…
“La morte è, insieme alla nascita, il momento più importante a cui un” essere vivente “è chiamato”; a tanti mette paura, angoscia, tormento poiché si è attaccati al proprio “guscio carnale” ma, come alcuni animali fanno la muta per trasmigrare in un’altra “corazza” così l’anima fa con il nostro corpo mortale.La vita: esistere in un dato periodo temporale, in un casuale intervallo spazio tempo, ci permette di vivere l’esperienza terrena.Dobbiamo capire che il nostro effimero passaggio è la somma di tanti passaggi.Così è… così sarà; sino alla fine dell’evoluzione della materia organica ed inorganica.La non materia è l’elemento più evidente che ci permette di capire che come un albero “vive sopra, così sotto…”… così sopra, così sotto…Il buio annebbia i nostri occhi solo se non siamo capaci di aprirli e di osservare l’evidente che è dentro noi…Prima o poi capiremo. Tutti.
Scorre leggera come il vento, si percepisce appena ma è tanto preziosa.
Se vivessimo ogni attimo della nostra vita con la speranza ed un sorriso da donare potremmo essere ottimi candidati all’immortalità.